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FOTOGRAFICO: Centro Socialista Interno

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C00/00364/05/00/00001/000/0043
Centro Socialista Interno
Ritaglio di giornale. Echi numero 1. La pace sociale assicurata dal fascismo.
Il testo:
"Il fascismo pretende di aver superata la lotta di classe e di aver assicurata la pace sociale alla nazione, instaurando un nuovo sistema di collaborazione delle classi. Di fronte a questa asserzione si pone una semplice questione di fatto, che noi vogliamo esaminare fuori da preconcetti, disposti a rimettere per un momento al fascismo i suoi difetti d'origine. Ha esso veramente realizzato possibilità pacifiche di progresso per tutte le classi nella società; è veramente il libero equilibrio degli interessi e delle forze, così come si afferma, e lo spontaneo concorrere loro in un fine comune che viene attuato nel sistema corporativo ? Come accade, se così è, che il fascismo dopo tanti anni di dominio incontrastato non possa minimamente attenuare la pressione poliziesca che esercita sul paese, ma anzi si trovi via via costretto ad accrescerla ? Regime d'autorità, si dice. Sta bene. Ma si conceda pure quante limitazioni si vuole per quel che riguarda funzioni e ordine politico. Rimane a giustificare la soppressione assoluta d'ogni libertà, d'ogni critica, d'ogni iniziativa nella vita civile: in tutte quelle manifestazioni cioè private e collettive cui danno luogo nella società i rapporti di lavoro e di dipendenza economica tra gli uomini, le relazioni di convivenza d'ogni specie, la vivente cultura dell'epoca. Perchè il fascismo costringe in una camicia di forza tutta questa parte della vita della nazione ? La più piccola libertà non è nelle istituzioni sindacali dei salariati, dove s'impedisce ogni espressione indipendente dei bisogni e delle aspirazioni degli organizzati, si rende praticamente impossibile ai lavoratori di eleggere i loro rappresentanti, di partecipare in una misura qualsivoglia alla vita di questi organismi che si pretende creati per loro. La stessa cappa che sopprime ogni libero moto è imposta sullo sport, sui divertimenti, sulla cultura, dove tutto deve farsi a bacchetta sotto l'emblema del regime, perchè si possa colpire come un delitto contro la patria il menomo scarto dalla volontà incontrollata delle gerarchie. Perchè questo mostruoso apparato di oppressione, che si gabella per disciplina nazionale ? E' dunque con tali mezzi che viene attuata la <> ed è mantenuta tra esse la <>. E quale altra ragione costringe il regime a ricorrervi, se non il fatto ch'esso calpesta gli interessi della parte infinitamente più numerosa della popolazione ? La realtà si rivela ben diversa da quella che si vorrebbe spacciare. La lotta di classe è stata superata dal fascismo in questo senso solo, ch'esso ha trasformato in una dittatura illimitata il predominio della classe capitalista nella società. La collaborazione delle classi si risolve, noi vediamo, nella sopraffazione violenta della classe proletaria. E così la pace sociale consiste nella feroce costrizione delle masse che nulla possiedono a servire senza fiatare gli interessi della minoranza detentrice del capitale".
senza data;


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Archivio Istoreto
Anonimo
fotografia carta B/N 300 x 190 (mm)

Buono

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Concu Elena 30/06/2009
08/04/2025
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Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019