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MANIFESTO: Comando di Liberazione di Montebello

C00/00290/00/00/00001/000/0127
Comando di Liberazione di Montebello
Manfesto del Comitato di Liberazione di Montebello della Battaglia, datato 26 aprile 1945.
"COMITATO DI LIBERAZIONE / di MONTEBELLO / CITTADINI, / Designati dalla fiducia dei partiti antifascisti a costituire il Comitato di Liberazione, assumiamo da oggi le funzioni affidateci. / Il nostro primo pensiero va ai prodi combattenti per gli ideali della libertà, mentre ci inchiniamo riverenti dinanzia tutti / coloro che per questi alti ideali hanno fatto olocausto della loro vita. Essi rimarranno ognora presenti nell'animo di quanti in Italia / hanno vivo il senso di umanità, di giustizia e di carità. / Il compito cui siamo chiamati, seguendo i dettami del Comitato Nazionale e del Governo, sono ardui, complessi, delicati. Vi / dedicheremo tutta la nostra fede e le nostre forze. / Le condizioni nelle quali è stato lasciato il nostro Paese, dopo oltre venti anni di un governo corrotto e corruttore e dopo / una guerra estenuante, lacerante e distruttiva al sommo, guerra non voluta dal popolo e imposta con la forza, dalla torbida / dittatura imperante, sono misere oltre ogni immaginazione. Occorre concordia di intenti e di opere, spirito di grande sacrificio, da / parte di tutti, per preparare la ricostruzione della vita civile ed economica della Nazione. Tutti i partiti sono concordi nel pro- / gramma di salvare il nostro paese da più gravi dolori e rovine. OCCORRE: / 1°) eliminare, con inflessibilità e senza pietismi, dalla vita civile, tutti i fascisti responsabili della rovina della Patria e di distrug- / gere il malefico spirito fascista. / 2°) avocare allo stato tutti i patrimoni illecitamente costituitisi durante e mercè il governo e la corruzione fascista, e durante e / per effetto dello stato di guerra. Questi patrimoni portano le stigmate del sudore e del sangue del popolo italiano e al / popolo devono ritornare. / Eliminato il triste passato è duopo guardare all'avvenire, e con sacrifici e lavoro intenso e concordia di spiriti, provvedere / alla ricostruzione delle distrutte ricchezze, onde avviarci ad un tenore di vita migliore per tutti. Il capitale deve essere in funzione del lavoro e non viceversa. / Il cammino da percorrere, come si è detto è arduo, delicato, forse lungo. La conquista della libertà deve essere accompa- / gnata dall'ordine, senza di che nulla di costruttivo si potrà fare. / Nel nostro piccolo dobbiamo contribuire all'attuazione di questi postulati programmatici. / L'amministrazione del nostro Comune, affidata a mani salde, sarà aperta a tutti affinchè tutti possano portare il contributo / della loro esperienza e della loro capacità. Dovrà albergare in una casa dalle pareti di vetro. / L'opera di risanamento sarà severa al massimo, ma giusta nei riguardi di tutto e di tutti. / CIATTADINI, / Facciamo affidamento sulla vostra collaborazione. Lavoriamo insieme per la resurrezione della nostra amata ITALIA affinchè / essa possa tornare ad essere ancora una volta, come già nel suo glorioso passato "maestra ai popoli di luce e di libertà". / Montebello, 26 Aprile 1945. / IL COMITATO DI LIBERAZIONE".
26/04/1945;


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Archivio Istoreto

Il Comitato di Liberazione

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Relazioni con altri documenti e biografie



Pischedda Carlo 22/09/2006
Bosi Emiliano 07/03/2008
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Come citare questa fonte. Comando di Liberazione di Montebello  in Archivio Istoreto, fondo Isrp. Miscellanea manifesti e volantini [IT-C00-FD227]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019