Accesso riservato

SONORO: Viviana Agosti

 « documento precedente  ||  documento successivo » 
C00/00000/02/00/00001/000/0001
Viviana Agosti
Intervista a Viviana Agosti del 1° novembre 1988, realizzata da Anna Maria Bruzzone insieme ad Anna Bravo.
L'intervistata racconta della sua vita prima e durante la seconda guerra mondiale.
Inizialmente parla della sua esperienza nella facoltà di legge e dei suoi hobby.
Poi racconta dei grossi cambiamenti che ci furono con l'avvento della seconda guerra mondiale, come il suo trasferimento da Grugliasco a Torino nel '41 e dopo da Torino negli alloggi dell'Ospedale psichiatrico di Collegno nel '42, dove lavorò suo marito. Spiega le differenze dell'offerta di cibo che vi fu tra Torino e Collegno. Parla delle condizioni dei ricoverati e delle donne di servizio durante la guerra. Successivamente racconta delle diverse reazioni dentro la sua famiglia sia allo scoppio della prima, che della seconda guerra mondiale.
Inoltre menziona alcuni dei suoi conoscenti germanofili che conobbe a Grugliasco e negli Ospedali, in particolare propone alcuni aneddoti riguardo il direttore dell'ospedale di Collegno. Descrive la sua vita durante la prima guerra mondiale, quando seguì suo marito a Piacenza e delle prime esperienze che ebbe con le guerre.
Continua riflettendo sulle condizioni lavorative delle donne durante la prima metà del XX secolo. Infine, menziona un episodio partigiano avvenuto a Collegno e delle simpatie dei colleghi di suo marito nei confronti degli Alleati.
01/11/1988;
La registrazione si sviluppa in tre audio-cassette, segnate Db1, Db2 e Db2b.
Trascrizione fino 00.02.00 (legenda: A.M: Anna Maria Bruzzone, A.B: Anna Bravo e Viv: Viviana Agosti):
A.M: Ecco, io adesso…
Viv: Invece… in quanto libro registrato, quando ho sentito leggere un'ora, una e mezza, poi sono stata stufa. Sentirsi quella roba nelle orecchie, insomma. E ora niente, si guarda un po' in giro, intanto che il tempo passa.
A.B: Ma settant'anni fa, studentesse di legge dovevate essere molto poche
Viv: Come dici?
A.B: Settant'anni fa.
Viv: Purtroppo io non ho anche più un udito, non sono proprio sorda totalmente no, ma però non ho più un udito fine, assolutamente, lei diceva?
A.B: Dicevo che settant'anni fa, studentesse di legge dovevate essere molto poche… che studiavate legge.
Viv: La sua voce non è fatta per i miei orecchi.
A.B: Perché io sono un po' rauca.
A.M: Allora settant'anni fa c'erano poche studentesse di legge.
Viv: Eravamo due, ecco forse.
A.M: Ah, due.
Viv: Io e la mia amica, vi dico amica, perché abbiamo fatto insieme il ginnasio e il liceo… e poi io mi sono iscritta in lettere… e poi dopo tre mesi, non mi trovavo… allora, e allora questa mia compagna di liceo, liceo e ginnasio ha seguito me e siamo passate a legge tutte e due. E prima di noi c'è già stata una… signorina che si era laur… che era un corso avanti al nostro, insomma e che siamo state le prime, ossia… io finito nel '13, quindi vede che, qualche anno. (A.M. fa una risata) Sì, allora era proprio eccezionale, ma la vita all'università era proprio eccezionale, credi in confronto ad adesso.

A.M. Bruzzone, In guerra senza armi. Storie di donne 1940-45, Roma, Bari, Laterza, 1995, pp.156 e 184
Non Accessibile presente in archivio
Archivio Istoreto

intervista


A.M. Bruzzone e Anna Bravo
Torino 126 minuti
Italiano
audiocassetta 3 Buono
3

Relazioni con altri documenti e biografie



Ferretti Chiara 27/06/2022
21/07/2022
visualizza

Visualizza i contributi lasciati su questo documento

Come citare questa fonte. Viviana Agosti  in Archivio Istoreto, fondo Donne, guerra, memoria (ricerca) [IT-C00-FD25699]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019