Accesso riservato

MANIFESTO: Partito Liberale Italiano. Agricoltori!

 « documento precedente  ||  documento successivo » 
C00/30070/07/00/00381/000/0001
Partito Liberale Italiano. Agricoltori!
Manifesto del Pli, presumibilmente pubblicato nella campagna elettorale per le elezioni politiche del 1953, che espone la politica del Pli sugli agricoltori.
In alto a sinistra il simbolo de Pli.
"Partito Liberale Italiano / (P.L.I.) / Agricoltori! / Fino dalle sue prime origini il Partito Liberale ha attribuito all'agricoltura una preminente / importanza per la vita e lo sviluppo dell'economia nazionale. Oggi, come non mai, l'applicazione / dei principi liberali all'agricoltura può decisamente concorrere a superare le difficoltà che osta- / colano l'attività economica della Nazione. / Il P.L.I. è convinto che è necessario, anzi urgente, ridare agli agricoltori fiducia e sicurezza / e che, per questo scopo, occorre: / - assicurare all'iniziativa privata quella libertà che fa di essa l'elemento propulsore d'ogni / umano progresso, in genere, e del progresso agricolo, in specie; / -tutelare ed assistere l'impresa agricola e la proprietà che, più che mai in agricoltura è / figlia legittima del risparmio e del lavoro, e che adempia alla sua funzione sociale. Questo prin- / cipio, sancito dalla Costituzione , non si deve in pratica annullare con irrazionali riforme e prov- / vedimenti che disarticolano e frantumano aziende agricole ben attrezzate e produttive; / - riconoscere ai Sindacati la piena competenza di provvedere alla disciplina normativa dei / patti agrari. / E non si contraddica a questa norma, pure espressa dalla Carta Costituzionale, col ricorrere ad interventi coattivi «all'alto» che, paralizzando e cristallizzando i rapporti tra le / categorie, ostacolino ad un tempo l'azione progressiva del produttore e del lavoratore. / A tutto ciò si aggiungano: / - Una politica doganale che dia più ampio respiro alle esportazioni, riaprendo ai prodotti / agricoli i mercati ora chiusi. A tale politica si coordini una più libera circolazione internazionale / di materie prime, di capitali, di uomini. Questa è la condizione pregiudiziale per una produttiva / convivenza dei popoli e per quella pace duratura che l'umanità invoca. / - Una politica di lavori pubblici che consenta il massimo alle bonifiche , alle irrigazioni, e a tutti quei miglioramenti ambientali che si impongono soprattutto nelle zone montane e ad eco- / nomia povera. Si sorregga l'iniziativa privata con una efficiente politica creditizia. Lo Stato fa un / ottimo affare investendo capitali nella terra perché questa gli restituisce moltiplicato il bene / che ha ricevuto. / - Una politica fiscale che adegui gli oneri alla capacità contributiva delle aziende agricole / e non deprima le fonti della produzione. Non gravi maggiormente sugli agricoltori, perché ten- / gono i loro beni «alla luce del sole» e non li nascondono all'indagine del Fisco. / - Una migliore organizzazione della previdenza e dell'assistenza sociale, per cui si possa, ad / un tempo, alleggerire i contributi che pesano eccessivamente sulle aziende e assicurare ai la- / voratori effettivi benefici. / - Una politica dei prezzi che consenta all'agricoltore quell'equo utile su cui ogni attività pro- / duttiva deve fare affidamento. Si avvicini maggiormente «il campo al mercato» per attenuare, / anche a vantaggio del consumatore, l'eccessivo scarto fra prezzo alla produzione e prezzo / al consumo. / Mèta e risultato di questo programma deve essere quell'incremento produttivo dal quale di- / pende anche un reale elevamento delle classi lavoratrici, attraverso la più ampia diffusione dei / contratti che assicurino stabilità di lavoro e cointeressenza al prodotto, e la spontanea forma- / zione di una piccola proprietà sana e vitale. / Ecco, nei suoi lineamenti principali, la fisionomia della politica agraria liberale. / E' la vostra politica, agricoltori. Merita perciò il vostro più fiducioso consenso. / IL PARTITO LIBERALE ITALIANO".
1953;


Accessibile presente in archivio
Archivio Istoreto

PLI - IGAP
Partito Liberale Italiano
Italia
Anonimo
Tipografia T.E.C.A. Roma
70 x 100 (cm)

Buono 1

Relazioni con altri documenti e biografie



Pischedda Carlo 28/09/2006
Bosi Emiliano 07/11/2008
visualizza

Visualizza i contributi lasciati su questo documento

Come citare questa fonte. Partito Liberale Italiano. Agricoltori!  in Archivio Istoreto, fondo Partito liberale italiano. Federazione piemontese [IT-C00-FD378]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019